Disabituanti repellenti per allontanare serpenti e vipere dal giardino in modo naturale

Quante volte è capitato di ricevere la visita sgradita di un serpente all’interno del proprio orto, giardino, box auto o spazio giochi dei bambini?
Da oggi, grazie ai disabituanti per rettili, questi episodi diventeranno solo un lontano ricordo, in quanto li terranno lontani da persone e oggetti in maniera del tutto naturale.
Per saperne di più riguardo i suddetti prodotti, non resta che proseguire con la lettura di questa guida, dove si troveranno non solo una panoramica completa, ma anche tantissime informazioni e consigli utili.

Cos’è e a cosa serve il disabituante per serpenti

Il disabituante per serpenti non è altro che un prodotto di origine naturale a base di essenze aromatiche capaci di respingere il transito e il soggiorno di serpenti e vipere su cumuli di paglia, pavimentazioni, cortili, giardini, cataste di legna, campeggi e tutte le altre tipologie di aree esterne.

Inoltre l’acquisto e l’utilizzo sono liberi e non sono soggetti al possesso di alcun patentino oppure licenza, in quanto non causano problemi ad animali, persone e ambiente.
Al fine di andare incontro alle esigenze dei consumatori, Gardemia ha realizzato confezioni di diversi formati e in grado di contribuire alla protezione dai rettili.

Da cosa è composto

È possibile reperire il disabituante repellente per serpenti nelle seguenti due versioni:

Granulare: si tratta di un prodotto costituito da piccoli granuli di argilla aromatizzati con oli essenziali ed essenze da distribuire sulle aree esterne, in modo che abbia la possibilità di creare una vera e propria barriera olfattiva capace di allontanare rettili e serpenti senza arrecare loro alcun danno.
Può essere utilizzato anche a scopo preventivo e decorativo, visto che i granelli riescono a formare sentieri e cornici delle forme più svariate. In caso di irrigazioni e pioggia, ripetere il trattamento con maggiore frequenza. Se nella zona che si vuole proteggere è già stata riscontrata la presenza di serpenti, falciare l’erba per eliminare eventuali rifugi prima di distribuire il prodotto sull’intera superficie;

Spray: miscela liquida a base di essenze aromatiche da nebulizzare sulle zone popolate da rettili. Questa soluzione ha un peso più leggero rispetto al prodotto naturale ed è pertanto più facile da trasportare, basti pensare a campeggi, pic-nic e gite fuori porta. Al fine di ottenere un risultato di successo, pulire accuratamente i punti su cui si desidera spruzzarla con della semplice acqua corrente e nebulizzare a una distanza pari a 30-40 centimetri. Il liquido non macchia, ma prima dell’utilizzo su aree delicate è preferibile effettuare una prova in un angolo nascosto. Prestare inoltre attenzione alle pulizie profonde e alle piogge abbondanti, in quanto hanno la capacità di ridurne drasticamente l’efficacia.

Perché funziona sui serpenti

Questo prodotto allontana i serpenti, in quanto le sostanze di cui è costituito sprigionano degli odori insopportabili per i rettili, la cui presenza potrebbe rivelarsi pericolosa per persone, piante e animali domestici.

Il senso maggiormente sviluppato dei serpenti è proprio l’olfatto, tanto da essere dotati dell’organo di Jacobson, capace di percepire i feromoni e gli odori presenti nell’aria, come appunto le soluzioni in grado di allontanarli.

Gli ingredienti utilizzati per i disabituanti non sono essenze naturali, i cui aromi hanno il potere di sopraffare l’odorato di questi animali, rendendo loro più difficoltosa la caccia e la cattura di cibo presente all’interno delle proprietà abitate dall’uomo.

Perché lo spray e la formulazione granulare sono meglio di ultrasuoni e recinti

Oltre a essere più economici e facili da usare rispetto ai dispositivi come recinti, tralicci o altri macchinari invasivi, lo spray e la formulazione granulare non danneggiano in alcun modo l’udito di altri animali e l’ambiente circostante.

In più è possibile utilizzarli autonomamente subito dopo l’acquisto, in quanto non richiedono l’intervento di professionisti esperti.

Al fine di proteggere in maniera costante le tue aree esterne, ricordarsi però di applicare regolarmente le soluzioni con essenze naturali, soprattutto dopo piogge e irrigazioni, poiché ne riducono l’efficacia.

Contro i serpenti più diffusi in Italia

In Italia sono presenti alcune specie di serpenti di diversa pericolosità.
Per fortuna nel nostro Paese questi animali hanno un carattere piuttosto schivo e non amano addentrarsi nei luoghi particolarmente popolati, ma se si abita in zone montuose, di campagna oppure li disturbi senza volerlo (per esempio spostando una pietra sulla quale si stanno riposando), potrebbe capitare di avere un incontro ravvicinato con loro.

Vipera comune

La vipera comune è riconoscibile dalla tipica forma triangolare piatta della testa, il cui apice è rivolto verso l’alto. Un’altra caratteristica distintiva è la pupilla ellittica e verticale, molto simile a quella dei gatti.

Il colore della sua pelle può invece variare dal beige al nero e presentare dei disegni scuri sulla schiena, mentre la lunghezza di solito non oltrepassa gli 80 centimetri.
Questa specie di serpente è molto diffusa in ambienti di collina e montagna fino ai 2500 metri di altezza, specie se caratterizzare da zone ricche di vegetazione e soleggiate, magari con delle pietre sulle quali ha l’opportunità di sostare durante le prime ore del mattino.

Durante l’inverno si ritira in ibernazione, mentre da marzo comincia la stagione degli amori e dell’accoppiamento.
A differenza di altri rettili, la vipera non depone le uova a terra, ma la madre le trattiene all’interno dei suo ventre, così da assicurare loro la temperatura giusta anche durante le condizioni più ostili.

Non è un animale aggressivo, ma attacca solo se avverte di non avere via di scampo e in questi casi non esiterà a utilizzare i suoi due denti aguzzi sulla vittima.
La tossicità del veleno della vipera italiana può avere effetti devastanti su bambini e persone anziane affette da patologie debilitanti e croniche.

Marasso

Il marasso è caratterizzato dalle macchie sui lati e da un disegno a zig-zag che parte dalla testa alla coda. Quest’ultimo può essere di colore nero, marrone scuro oppure rossastro. Ha una lunghezza pari a 55 centimetri e, insieme alla vipera, è l’unico rettile velenoso presente nel nostro Paese ed è diffuso sia in acqua, sia nelle zone montuose dell’Italia settentrionale.

I suoi ambienti preferiti sono le aree abbandonate, le paludi, le brughiere, i terreni calcarei oppure sabbiosi.
Il suo carattere è invece restio e morde solo se si sente intrappolato oppure avverte delle situazioni pericolose per la sua incolumità.
Per quanto riguarda il suo ciclo di vita, si accoppia ogni due-tre anni e da ogni covata nascono dai tre ai venti cuccioli, i quali vengono alla luce in tarda estate.

Biscia d’acqua – biscia dal collare (natrix natrix)

La natrix natrix o natrice dal collare è uno dei serpenti più comuni nel nostro Paese.
La sua arma di difesa principale consiste nell’emissione di fetide emissioni cloacali, ma può tentare la fuga, sibilare oppure appiattire il capo.
Possiede una ghiandola velenifera, ma essendo poco aggressivo e poco mordace, non risulta essere pericoloso per l’essere umano.
Preferisce invece utilizzare il veleno per immobilizzare i pesci di cui è solito nutrirsi.

Ha una lunghezza pari a 75 centimetri, mentre il colore della pelle può essere grigio, verde oliva oppure marrone con alcune macchie e strisce nere sulla schiena e fianchi.
Si chiama dal collare, in quanto tra la testa e il collo è presente una striscia arancione che ricorda appunto un collare.

Essendo una specie acquatica, è molto diffusa nei pressi di stagni, paludi, canali, fiumi, laghi e torrenti, ma visto che ama i lunghi spostamenti, non disdegna le aree urbane abbandonate, i terreni coltivati, i boschi, cumuli di compost e le zone con erba alta.

Per quanto riguarda il ciclo vitale, nei mesi di giugno e luglio depone dalle 8 alle 40 uova, dalle quali nascono i piccoli dopo circa dieci settimane.
Queste ultime hanno un rivestimento coriaceo e, avendo bisogno di un ambiente particolarmente caldo, possono essere lasciate nei cumuli di letame oppure di ortaggi in fase di decomposizione.

Orbettino

L’orbettino è una lucertola protetta frequentemente scambiata per un serpente, in quanto strisciante e sprovvista di zampe.
È caratterizzata da una testa per nulla differenziata dal corpo e di piccole dimensioni, sulla cui superficie è spesso presente una macchia di colore scuro.
La pelle ha invece una aspetto molto lucido, con riflessi metallici e può essere grigia, dorata, rame oppure dorata, spesso intervallata da una striscia sottile sulla schiena. I fianchi possono marrone scuro o neri. La lunghezza complessiva è di circa 35 centimetri, ma può accorciarsi, poiché perde spesso la coda, la quale è più lunga del resto del corpo.
Una volta che quest’ultima viene recisa, non ricresce più completamente come avviene con le lucertole comuni, ma ricresce solo in parte.
Un altro particolare capace di distinguerlo dagli altri rettili è dato dalla presenza di palpebre protettive per gli occhi.

I suoi habitat sono boschi, paludi, brughiere, massicciate delle linee ferroviaria, zone urbane dismesse, cataste di legna e giardini delle città, specie se hanno l’erba alta. Al contrario di molti rettili, l’orbettino non depone le uova, ma le femmine partoriscono i cuccioli da metà agosto a fine settembre.
Durante l’inverno questo animale entra invece in ibernazione e il suddetto periodo può iniziare, in base alla rigidità della temperatura, da ottobre a inizio marzo.
Non è velenoso e non morde, anzi la sua presenza in giardino e nell’orto può rivelarsi molto utile, in quanto la sua alimentazione è a base di limacce e chiocciole, nonché le principali nemiche del raccolto.

Colubro liscio

Il colubro liscio non è un serpente velenoso ed è riconoscibile dal colore della marrone o grigia con coppie di macchie di scure sulla schiena e sul capo. In quest’ultima parte del corpo la macchia ha una forma a V. È lungo 55-60 centimetri e le femmine sono solite deporre le uova in terreni caldi e sabbiosi.
In Italia è diffuso nelle radure, nelle zone di pascolo, boschive e particolarmente ricche di pietre, dove ama rifugiarsi e mimetizzarsi.
Se attaccato oppure catturato, si difende mordendo e sprigionando delle flatulenze nauseabonde dalle ghiandole anali.

Saettone

Si tratta di un’altra specie di serpente sprovvista di veleno e diffusa sull’intero territorio italiano. È possibile incontrarla nei boschi umidi con vegetazione fitta.
Il suo corpo è affusolato, tonico e può raggiungere il metro e mezzo di lunghezza, mentre la colorazione della pelle può essere verde o marrone intervallata da striature bianche.
Il collo e la testa hanno invece delle tonalità tendenti al giallo. Se disturbato non causa alcun problema all’uomo, in quanto si allontana lentamente.

Biacco

Il biacco è diffuso in tutta Italia ed è dunque un serpente molto comune, tanto da riuscire a incontrarlo con facilità sia nelle campagne che nei boschi. Solitamente la sua lunghezza supera il metro, ma può arrivare anche ai 185 centimetri. La sua pelle è di colore giallo e nero, ma esistono anche degli esemplari completamente marroni, neri oppure grigi.
Si tratta inoltre di un animale molto rapido nei movimenti e quando viene disturbato può mordere e divenire aggressivo.
In questi casi l’uomo non ha nulla da temere, in quanto sprovvisto di veleno o denti aguzzi.

Perché si usa

L’utilizzo del disabituante repellente spray e granulare per serpenti ha come obiettivo:

Per allontanare serpenti, vipere e bisce

Sebbene questi rettili non siano per nulla bene accetti all’interno delle zone frequentate dall’uomo, sono estremamente utili per l’ecosistema. A seconda della specie, i serpenti e le bisce diffuse in Italia vivono in habitat specifici e tendono a transitare all’interno di determinati ambienti.
Per esempio le bisce sono molto comuni anche nelle città in cui sono presenti dei corsi d’acqua, dei parchi oppure dei campi coltivati e ricevere una loro visita in casa o in giardino non è un’ipotesi così remota. Le vipere vivono invece in zone di montagna e avere a disposizione un repellente può rivelarsi una manna dal cielo.

Per evitare i danni da morsi del serpente

L’unico serpente in Italia di cui bisogna temere il morso velenoso è quello della vipera comune, riconoscibile da due segni di puntura lasciati dal rettile sulla parte del corpo ferita. Il morso di questo serpente causa dolore immediato, seguito dalla comparsa di vesciche e tumefazioni. Il suo veleno è invece citotossico ed è in grado di immobilizzare l’arto colpito, capogiri e nausea.

Solitamente i sintomi tendono a manifestarsi entro mezz’ora dall’attacco; trascorso questo tempo, se non si verifica nulla, è probabile che si sia trattato di un esemplare anziano pressoché sprovvisto di veleno. In linea di massima, per riconoscere un serpente velenoso da uno innocuo, è sufficiente osservare la forma della sua testa: se è piatta si può stare tranquilli, se invece è triangolare, meglio non averci a che fare, in quanto trattasi di una vipera.

Durante le passeggiate e i soggiorni in territori abitati da questa specie di rettile, indossare sempre dei pantaloni lunghi e delle calzature provviste di protezioni per caviglie e rinforzi sui talloni (andranno benissimo dei comuni scarponcini da trekking). Battere sempre il sentiero su cui si cammina con un bastone per creare delle vibrazioni capaci di dare fastidio all’animale ed evitare la sosta in zone pietrose, soleggiate e con erba alta. Se si dovesse incontrare una vipera, mantenere un atteggiamento calmo e tranquillo, il quale la invoglierà ad allontanarsi di sua spontanea volontà. Al contrario, se si tenta di scacciarla in malo modo, non ci penserà due volte a mordere.

Per prevenirne l’arrivo e proteggere adulti e bambini

L’arrivo della bella stagione coincide con l’aumento dei serpenti, che si possono incontrare non solo durante le escursioni all’aria aperta, ma anche in casa.
Sebbene il loro aspetto possa spaventare e suscitare disgusto, in Italia è ben difficile ricevere un loro morso e imbattersi in situazioni di reale pericolo.
Inoltre i bambini, vuoi per inesperienza, vuoi per la loro continua voglia di giocare e scoprire il mondo, sono meno prudenti rispetto agli adulti e possono dunque considerare questi animali dei mezzi di intrattenimento, magari prendendoli in mano oppure istigandoli con pietre o bastoni.

Dove si usa

Il disabituante repellente per serpenti si usa nei seguenti ambienti:

• Orto: gli orti sono degli ambienti molto apprezzati dai serpenti, poiché qui hanno la possibilità di mangiare alcuni prodotti e animali di cui vanno particolarmente ghiotti.
• Giardini: i giardini, soprattutto quelli in cui è presente l’erba alta, sono una delle mete più ambite da rettili e serpenti, dato che possono sia mimetizzarsi, sia ricavare dei rifugi sicuri.
• Prati: esattamente come i giardini, i prati rappresentano per i serpenti degli ottimi rifugi e dei luoghi in cui cacciare le proprie prede.
• Aiuole: distribuire del disabituante repellente sulle aiuole assicura una protezione a tutto tondo a piante e fiori.
• Ingressi di verande e abitazioni: proteggere in modo adeguato gli ingressi di verande, terrazzi e abitazioni evita sgradite incursioni all’interno.
• Cataste di legna: le cataste di legna sono il luogo ideale per deporre le uova, in quanto capaci non solo di assicurare loro la giusta temperatura, ma anche di proteggerle dai predatori.
• Campeggi: se si decide di trascorrere una vacanza in campeggio, specialmente se si soggiorna all’interno di tende fissate al suolo, è buona norma portare con sè un disabituante repellente per serpenti, il quale avrà la capacità di prevenire visite sgradite.

Come si usa

I disabituanti repellenti per serpenti spray e granulari funzionano in maniera similare, ma si differenziano per le modalità di applicazione.

Lo spray pronto all’uso può essere nebulizzato su tutte le superfici bagnabili come recinti, muri e pavimenti. Occorre però ricordarsi di spruzzarlo spesso, in quanto ha una durata inferiore rispetto alla formulazione granulare.

Quest’ultima è appositamente studiata per essere distribuita lungo i perimetri delle zone che intendi proteggere, aree verdi comprese.
Per quanto riguarda la quantità necessaria, ogni articolo indica i giusti dosaggi che aumentano in proporzione alla grandezza dei metri quadri da difendere.
Se si desidera potenziare le performance, si può aumentare leggermente la quantità.

Quando si usa

È possibile utilizzare un disabituante repellente per serpenti nelle seguenti occasioni:

• per prevenire il loro arrivo nelle zone esterne di tuo interesse come garage, cornicioni, infissi, giardino e quant’altro;
• per liberare un’area particolarmente popolata da serpenti;
• quando l’ambiente di proprio interesse è diventata una calamita per i serpenti, basti pensare alle condizioni ambientali, alle temperature favorevoli o alla presenza di erba alta e pietre dove possono trovare facilmente rifugio.

Come prevenire l’invasione dei serpenti

I disabituanti repellenti per serpenti sono dei validi rimedi per prevenire e debellare la loro presenza, ma è altrettanto importante adottare delle semplici precauzioni capaci di tenerli lontano dalle zone che frequenti.
Se si possiede un giardino, tenerlo sempre pulito e ordinato tagliando regolarmente l’erba: le zone incolte e trascurate diventano infatti il luogo ideale dei rettili.
Ricordarsi inoltre di tappare con cemento o stucco eventuali fessure di muretti e muri, in modo da prevenire soggiorni e depositi di uova.
Il medesimo discorso vale anche per le cataste di pietre, legna, fieno e letame, poiché considerati dai suddetti animali dei ripari sicuri.

Se, nonostante siano state prese le accortezze del caso, dovesse capitare di incontrare un serpente all’interno della propria tenuta, intraprendere le seguenti azioni:

• attendere che si allontani spontaneamente, in quanto è molto più probabile che l’animale sia più spaventato degli esseri umani;
• se proprio non vuole saperne di emigrare altrove, si rivela una decisione alquanto saggia chiamare la protezione animali, perché potrebbe trattarsi di una specie protetta;
• chiudere tutte le porte e le finestre di casa per evitare che acceda all’interno;
• se non si ha a portata di mano un apposito disabituante, battere il suolo per creare delle vibrazioni sgradite;
• se si vive con bambini e animali domestici, allontanarli immediatamente dall’animale per non creare situazioni di panico o per evitare che venga introdotto all’interno delle mura domestiche.

Dove acquistarlo

Repellente barriera olfattiva per allontanare i serpenti e disabituarli dal tornare nuovamente. Dissuasore naturale per scacciare le vipere.

DESCRIZIONE: Prodotto specifico a base di essenze naturali studiato appositamente per allontanare serpenti, bisce e vipere da luoghi indesiderati. La sua formula esercita un’azione repulsiva rispettando l’ambiente, l’olfatto delle persone e dei nostri amati animali. Il prodotto è innocuo e crea una barriera olfattiva per diversi giorni.

MODO D’USO: Agitare bene il prodotto e pulire accuratamente la zona prima dell’uso. Spruzzare il prodotto nei luoghi infestati da rettili o dove si vuole prevenire la loro presenza da una distanza di circa 30 cm. Può essere spruzzato ogni giorno fino alla loro scomparsa. Spruzzare nuovamente dopo eventuale pioggia.

DOVE UTILIZZARLO: All’esterno su tutte le aree bagnabili come vasi e base di muri, giardini, aiuole, verande, terrazzi ecc.

INGREDIENTI: Acqua, emulsionanti non ionici, essenze e oli essenziali naturali.